Nel corso del 2011 sono state numerose le novità in campo tecnologico, e non sono mancati i flop da parte anche di grosse aziende e società, che con i propri prodotti o servizi hanno lasciato non poche delusioni.
Gmail app per iPhone
C’è stata molta attesa per l’introduzione di un’applicazione Gmail per sistemi iOS.
Nonostante Google vi abbia lavorato duramente, l’applicazione, seppur scaricata da migliaia utenti, è risultata piuttosto scadente, piena di bug, che non consentivano la sincronizzazione dei contatti, calendari, ecc.. In pochi giorni Google, ha dovuto sfornare la versione 1.02, con numerosi problemi risolti.
Motorola Atrix Laptop-Dock
Si tratta di uno smartphone Android, che consente di essere utilizzato come un notebook. Mai arrivato in Italia. E’ stato un flop.
Windows Phone
Sistema operativo mobile della Microsoft, arrivato alla versione 7.5, introdotto su smartphone Nokia, il cui compito era quello di guadagnare terreno su Android e iOS.
Con l’1.3% del mercato, le vendite dei cellulari con Windows Phone risultano ancora basse. Si vedrà nel 2012.
Google ChromeBook
Con il nuovo sistema operativo Chrome, Google ha voluto interrompere il monopolio della Microsoft con Windows. I netbook Chromebook basati appunto su Chrome e su Cloud, hanno venduto appena 30.000 unità. Vendite scarse per via delle mediocri specifiche e prezzi alti.
Motorola Xoom
Il tablet anti-iPad della Motorola, pubblicizzato con l’imitazione del famoso spot Apple del 1984 andato in onda durante la pubblicità del Super Bowl, ha venduto 100.000 unità nel giro di 2 mesi, un flop se paragonate alle 300.000 unità iPad vendute nel primo giorno dalla Apple.
HP TouchPad
Il tablet HP con sistema operativo webOS, fu il risultato di un grande progetto di diffusione del nuovo sistema operativo proprietario, per condividere dati e informazioni fra computer dektop, notebook, netbook, tablet, stampanti. Si trattava di un’idea rivoluzionaria. Ma ciò nonostante, a 7 settimane dal lancio sul mercato HP ha deciso di bloccarne la produzione. L’azienda ha così deciso di svendere il tablet a 99$, così facendo, è diventato il terzo produttore di tablet del 2011.
RIM
Con il tablet Playbook con sistema operativo proprietario, RIM ha voluto contrastare l’iPad della Apple. Ma il numero dei suoi tablet invenduti è enorme, con sole 150.000 unità vendute negli ultimi 3 mesi, nonostante le forti promozioni. Inoltre il 2011 sarà per RIM un anno da dimenticare per altri grossi errori, come il blocco del sistema BlackBerry, che ha tagliato fuori milioni di utenti aziendali dalla possibilità di poter accedere ad internet e alla posta elettronica per ben 4 giorni consecutivi. Molti di essi sono passati ad Android o iOS, senza contare le numerose class action per richiedere i danni. Ma c’è di più, recentemente RIM ha annunciato il rinvio dell’uscita dei BlackBerry 10 a fine 2012.
ACER
Tra i più grandi flop del 2011, c’è quello di Acer, grazie al suo crollo del market share globale, il quale ha toccato record negativi.
L’azienda taiwanese, decise di abbandonare la politica decennale che prevedeva la vendita di notebook a basso costo, per concentrarsi sulla produzione di tablet anti-iPad. Ma si è trattata di una scelta errata, per questo i dirigenti dell’azienza non sanno più che strada prendere, e ora puntano tutto sugli ultrabook, nel 2012.
Nintendo 3DS
Nonostante la nuova console portatile Nintendo 3DS sia alquanto innovativa, sembra che non riesca a competere con l’iPad e le sue applicazioni, e i giochi online su Facebook. Quando Nintendo si è resa conto che la propria console non potesse avere il successo sperato, ha tagliato il prezzo del 40%.
Ma nonostante la convenienza rispetto ad altri dispositivi, le vendite procedono a rilento, e sollevano la preoccupazione che le console portatili non vanno più di moda.
Per questo le azioni della Nintendo sono in calo del 50% nel 2011.
L’azienda spera di potersi rialzare con l’uscita nel 2012 del Wii U, successore della console leader del mercato, la Wii.
Per Nintendo potrebbero essere cattivi prodotti, in quanto la tecnologia 3D è agli inizi, e ancora non ha ricevuto i dovuti consensi da parte dei consumatori, anche per via dei problemi alla vista che essa può provocare (mal di testa, disorientamento, ecc..).
AMD Bulldozer
Bulldozer è la nuova generazione di CPU AMD, che avrebbe dovuto dare battaglia a Intel. Ma il successo non è arrivato, in quanto le prestazioni non hanno convinto i consumatori e i prezzi sono poco concorrenziali.
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